21-03-2006 – La conferenza stampa odierna tenuta dal presidente del Savoia, Fabrizio Bouchè, è servita come chiarimento della vicenda
Chiappini e per sottolineare ancora una volta il silenzio dell’amministrazione comunale per la manutenzione del Giraud.
Domani intato è previsto un incontro/dibattito a via Gino Alfani presso il club Mediterraneo, cui tutti possono partecipare,
dove verrà trattato appunto la questione stadio, mentre giovedi 23 Marzo è prevista una protesta per le strade cittadine.
Il presidente Bouchè inizia col chiarire la questione sul pagamento di Andrea Chiappini:”Stiamo lottando su vari fronti:
sul campo, dove finalmente stiamo ottenendo ottimi risultati, contro il comune per la questione stadio, che ancora ad oggi resta
irrisolta, e sul problema debiti societari.
Inizio subito col precisare, che il dott. Matachione mi ha consegnato una dichiarazione in cui risulta avvenuto il pagamento
al sig. Andrea Chiappini con un assegno di 17.000,00 euro.
Ho conosciuto Chiappini e conosco Matachione e credo che questa mal interpretazione fra i due sia sorta per il non chiaro divorzio
fra il Savoia e il mister, insomma se sono state dimissioni o c’è stato esonero.
Sono fiducioso comunque, e credo che il 1° Aprile, davanti al collegio arbitrale della Lega Calcio, tutto si risolverà per il meglio”.
Il presidente Bouchè passa poi al capitolo debiti societari:”Durante la gestione di Pasquariello prima e Matachione dopo, si sono
accumulati debiti fuori bilancio, che solo ora stanno venendo a galla.
L’importo di questi debiti fuori bilancio è di circa 50.000,00 euro ai quali vanno sommati i 35.000,00 in bilancio.
Quindi dal 2003 al 2005 si sono accumulati ben 85.000,00 euro di debiti.
Altra cosa che voglio sottolineare, è che io e Moxedano il Savoia l’abbiamo acquistato da Pasquariello che venti giorni prima l’ha
prelevato da Matachione. Inoltre quando acquistammo il Savoia, Matachione con una stratta di mano, mi promise che semmai ci fossero
stati debiti fuori bilancio durante la sua gestione, ne avrebbe fatto fronte. Questo mi tranquillizza”.
Il discorso verte poi sulla questione stadio:”E’ passata una settimana dall’ultima conferenza stampa tenuta da me sul problema
stadio, ma dal comune non ho ancora ricevuto alcuna notizia. Ho letto sui giornali che sarebbero pronti 100.000,00 euro per la
manutenzione dell’impianto, ma anche se fosse vero, con 100.000,00 non ristruttureremo neanche un appartamento.
In caso di una forte risposta del comune, io e Moxedano siamo pronti a rilanciare, e in due mesi sarà
messo a disposizione tutto il necessario per fare calcio. In primis il manto erboso in sintetico.
La scorsa settimana ci siamo impegnati nella risemina del terreno di gioco, ma il comune il lunedi fa svolgere una gara del
campionato delle forze armate, di conseguenza l’erba è già bruciata.
Aspettiamo quindi questa risposta dal comune: se arriva rilanceremo in grande, altrimenti andremo a far
calcio da qualche altra parte”.
Infine Fabbrizio Bouchè fa un appello alla tifoseria:”Quella di domenica è stata una squalifica ingiusta, ma invito la tifoseria
di incitare solo la squadra e di evitare qualsiasi comportamento che potrebbe causare una nuova squalifica”.(di Giovanni Caracciolo)