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Romagnini:”Sono sicuro che ritorneremo come prima”

Romagnini:”Sono sicuro che ritorneremo come prima”08-03-2006 – Dalla prestazione opaca contro il Siracusa c’è da sottolineare l’aver conquistato un punto forse immeritato ma fondamentale, che lascia inalterate le distanze da Siracusa e Cosenza, ma soprattutto le chance play-off che da qui a maggio i ragazzi di Anastasio si giocheranno contro mille avversità.
Il Savoia manca alla vittoria da ben sei partite e precisamente dallo 0-2 di Pomigliano, la stupenda prestazione del “Gobbato”, aveva fatto sognare tutti, anche i più scettici, a qualcosa di insperato; poi il drastico ritorno con i piedi per terra e la salvezza che sembrava cosa fatta non ancora raggiunta, ma che comunque resta soltanto una formalità.
Il portiere biancoscudato, Silvano Romagnini, contro il Siracusa ha festeggiato le sue 400 partite in interregionale (nella foto). Il numero uno torrese, definito dagli addetti ai lavori, il miglior portiere della categoria, è fiducioso sull’operato dei suoi compagni ed è convito che già da domenica prossima si può uscire da questo tunnel di ‘crisi di risultati’ e diventare grandi come il Savoia del girone di andata:”Contro il Siracusa è stato un ottimo pari” – racconta l’estremo difensore del Savoia – “prendiamo le cose positive, l’importante era non perdere per non permettere l’aggancio al Siracusa. Domenica ospiteremo il Campobello e dobbiamo cercare in tutti i modi di ritornare alla vittoria. Sarà sicuramente una partita difficile, loro ci rispettano e noi dovremo dare il massimo per una partita ‘al sangue’ come la vuole il mister”.
Domenica scorsa, per la prima volta, i ragazzi di Anastasio sono stati bersaglio dei fischi del pubblico torrese, non paghi della loro prova:”Purtroppo siamo pochi senior e dobbiamo fare di necessità virtù” – continua Romagnini – “i fischi hanno leggermente abbattutto soprattutto i più giovani tant’è vero che non volevano andare, a fine partita, sotto la curva ma li ho trascinati tutti. Gli under devono capire che sono davvero fortunati a giocare a diciotto anni nel Savoia, una vetrina importante del calcio. Ora dobbiamo solo stare calmi e tranquilli perché se vinciamo le prossime due gare sarà davvero difficile acciuffarci. Il lavoro paga sempre e noi ritorneremo come prima, ne sono sicuro!”.(di Giovanni Caracciolo)





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