04-01-2006 – Per la prima volta in questa stagione, tutti i 22 giocatori sono a disposizione di mister Lazic, eccezion fatta per De Blasio assente per motivi personali, sembra essere iniziato veramente bene questo 2006!
Le prime parole del coach serbo, al suo ritorno alla guida dei bianchi, sono state:
“Ho dovuto accettare la mia esclusione a malincuore, perchè ho sempre lavorato tanto. Purtroppo ero costretto a cambiare squadra ogni domenica e i risultati non sono arrivati”.
Il ‘nuovo’ tecnico del Savoia è pronto a ricominciare e mettersi alle spalle il passato:
“Sono tornato per il bene del Savoia, anche perchè i rapporti con la società sono stati sempre ottimi. Rimbocchiamoci le maniche e ricominciamo da zero”.
Avere in squadra volti nuovi dà stimoli maggiori a Lazic, ma soprattutto avere in campo un giocatore dal calibro di Marasco, dà maggiori garanzie:”I nuovi arrivi mi hanno tutti ben impressionato, la squadra sembra molto più completa di quella precedente, e allenare un calciatore come Marasco per me non può essere che un onore. Con Marasco abbiamo ridato un cuore a questa squadra e un leader da seguire”.
C’è davanti tutto il girone di ritorno, ma l’obiettivo principale resta ovviamente la
salvezza:”Abbiamo le idee molto più chiare, ma dobbiamo pensarci a salvare il prima possibile, non pensiamo in alto. Le 17 gare che restano, vanno affrontate una per volta”.
Alla domanda di come è stato accolto dallo spogliatoio, il tecnico risponde:”I ragazzi mi hanno accolto come se non fossi mai andato via, ma tutto l’ambiente mi ha trasmesso tanto calore. La società mi ha dato un ulteriore chance, affidandomi una squadra più completa”.
Si cercherà come sempre di non ripetere errori già commessi, e il trainer dei bianchi
è consapevole:”Prima non eravamo una grande squadra, ma ognuno dava il massimo di se stesso. Poi c’è stata confusuione con i moduli, date le tante assenze, finchè è arrivato Maranzano che ha optato per un 4-3-3. I risultati non sono arrivati, a sottolineare che forse non è stata tutta colpa mia. Finchè ci sono stato io, nessuno si è mai tirato indietro. Sia con me, che con Maranzano, si è continuato a prendere gol su calci da fermo. Forse sarebbe più opportuno giocare a zona dato che con la marcatura ad uomo c’è sempre qualcuno che perde il suo diretto avversario. Non so perchè, con Maranzano la squadra ha subito ben 13 reti. Con me la difesa reggeva bene, tanto è vero che quasi tutte le partite
che abbiamo perso sono state per uno a zero, ma c’è da dire che rendevamo anche poco in fase offensiva”.
Lazic continua poi parlando del presente: “Ora però abbiamo rimpiazzi anche in attacco, De Paola, che di gol ne ha sempre fatti, Infante che si è presentato come una seconda punta, Mainenti e Del Grande. Gli attaccanti avranno inoltre alle spalle un centrocampista di nome Marasco, al quale non posso imparare niente, già sà come comportarsi per far giocare questa squadra dandogli finalmente una personalità”.
L’ultimo pensiero è rivolto agli under:”I dirigenti sono sul mercato alla ricerca di validi
under, magari un terzino destro 86′ – 87′”.
Subito dopo Lazic, arriva in sala stampa, un motivato De Paola, pronto a giocare e fare gol:”Ho tanti stimoli e voglia di dimostrare il mio valore. Non conosco bene il girone, ma conosco il blasone del Savoia, che al nord riscuote molta importanza”.
Il bomber ex Lecco, ci spiega poi il motivo del suo voluto arrivo al Savoia:”Difficilmente un calciatore dal nord viene a giocare al sud, ma voglio farmi conoscere anche qui, con i miei gol come ho sempre fatto. Sono consapevole della mia scelta e di quello che posso diventare affrontando questa ‘nuova cultura’.
Inoltre ho la possibilità di giocare con Marasco, che sicuramente darà un altro tono alla squadra. Questo non può fare altro che inorgoglirmi”. (di Giovanni Caracciolo)