27-11-2005 – Esordisce con un’amara sconfitta il neo tecnico torrese Livio Maranzano, chiamato in settimana per sostituire il serbo Lazic.
Al Giraud, un’ordinata Sangiuseppese, coglie il massimo bottino con il minimo sforzo. Alla fine è 1-3, e il Savoia non riesce ad alzare la testa da una crisi che dura ormai da troppe gare.
Il nuovo trainer Maranzano si affida al classico 4-4-2 con Ioime tra i pali; Baylon, Savino, Scognamiglio e Carbonaro in difesa; Vitagliano, Lo Polito, Cerrato e Moxedano a centrocampo; Del Grande e Mainenti in attacco.
Pochi minuti e ospiti subito in vantaggio. E’ il 3′ min, Ciardiello calcia una punizione in aria e D’Auria di testa insacca. La risposta del Savoia è immediata. Corre il 10′ min, Lo Polito trova un corridoio centrale e serve Maintenti in aria, l’attaccante a tu per tu con Rastiello non sbaglia: 1 a 1.
Al 20′ le cose sembrano mettersi in favore dei bianchi. La Sangiuseppese resta in 10 uomini per l’espulsione di Manzo per reazione dopo un fallo di Moxedano.
Il Savoia sfiora il vantaggio al 25′: sugli sviluppi di un angolo, prima Baylon poi Del Grande ci provano di testa ma la difesa gialloblu respinge sulla linea.
Al 29′ la Sangiuseppse passa inaspettatamente in vantaggio: Bucciarelli lancia Giorndano, Scognamiglio e Savino non si intendono in difesa, e l’attaccante della Sangiuseppese trova una bellissima rete di piatto destro al volo.
Un min dopo Vitagliano impensierisce di testa Rastiello che devia in angolo.
Questa l’ultima emozione della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo, il Savoia non riesce mai a creare seri pericoli alla porta difesa da Rastiello. Per i primi 30 min, le uniche occasioni dei padroni di casa arrivano da
punizione, prima con Savino poi con Moxedano, senza serie conseguenze.
Al 34′ Moxedano crossa al centro su punizione, Baylon ci prova di testa ma la palla sfiora la traversa.
Due min è la Sangiuseppese triplica. Angolo di Franceschelli e Noviello di testa batte per la terza volta Ioime. Al 46′ l’ultima occasione per i bianchi di accorciare le distanze, ma il tiro di Moxedano da buona posizione termina alto. Dopo 4 min di recupero termina la gara.
Il Savoia non riesce ad uscire dalla crisi di risultati che l’hanno risucchiato in piena zona play-out. Maranzano resta comunque fiducioso e domenica prossima nuovo turno casalingo: al Giraud arriva il sorprendende Sibilla Cuma.
Le interviste:
Pietropinto (all. Sangiuseppese): La classifica dice che siamo all’inseguimento della Paganese. Non era nostro obiettivo, ma abbiamo trovato ordine e mentalità.
Abbiamo giocato con molti under, e ci siamo ritrovati in inferiorità numerica come domenica scorsa, senza concedere niente.Abbiamo forse più cattiveria degli altri.
Il Savoia 11 contro 10 non ha fatto nessun tiro in porta: mi meraviglio. Sembra di veder l’Inter, ci sono i migliori giocatori, ma non si vince niente. Forse si vuole tutto e subito.
Pensavo che quest’anno fosse quello giusto per il Savoia. Mazzeo e Verolino hanno siglato 40 gol in due, sono venuti a Torre e sono diventati due brocchi.
Quando ci si crede in quello che si fa, la fortuna ti appoggia.
In fase difensiva non subiamo quasi mai, Ciardiello e Noviello non concedono niente a nessuno.
Volevamo ed abbiamo trovato il vantaggio subito, ed abbiamo avuto la forza di trovare il 2 a 1 dopo il pareggio del Savoia.
Abbiamo fatto una bella figura.
Mainenti: Il mio primo gol col Savoia è arrivato nel giorno sbagliato. Siamo entrati in campo motivati, anche per l’arrivo del nuovo tecnico, ma la Sangiuseppese ha trovato tre tiri e tre gol.
Quando si sono chiusi, abbiamo avuto difficoltà a trovare spazi. Hanno siglato tre prodezze che secondo me capitano molto raramente.
Dobbiamo lavorare e impegnarci. Solo così potranno arrivare i risultati che tutti aspettano.
Maranzano: Purtroppo il risultato ci condanna. Gran merito ad una Sangiuseppese cinica che con il minimo sforzo ha agguantato i tre punti.
La mia squadra ha giocato e credo che la prestazione di oggi ha riscontri positivi.
Dobbiamo migliorare la fase difensiva e la posizione individuale.
La squadra non ha sofferto sugli attacchi della Sangiuseppese ma molto sulle palle inattive.
Ho impostato il lavoro settimanale sulla ricerca del gioco e possesso palla. Dobbiamo essere più veloci ed evitare qualche passaggio di troppo.
I miei obiettivi sono quelli di raggiungere quanto prima dei risultati positivi attraverso il gioco. Lavorerò sulla fase difensiva e cercherò di migliorare la fase offensiva.
Oltre agli avversari abbiamo un altro nemico: il tempo.(di Giovanni Caracciolo)
