28-09-2005 – Tre giorni dopo la brutta sconfitta di Scafati, il Savoia mette nuovamente in scena una deludente prestazione e prende tre “sberle” dalla Scafatese, nella prima giornata del mini girnone di Coppa Italia serie D. Al Giraud, in un clima di dura contestazione, gli ultras esponevano uno striscione che recitava: “Non tifiamo… Meritiamo rispetto!”. Il Savoia scendeva in campo col consueto 4-4-2: Ioime tra i pali; Baylon, Carbonaro, Parisi e Savino in difesa; Cerrato, Piscopo, Manco e Granozi a centrocampo; Mazzeo e Majella in attacco. Poche le emozioni nel primo tempo. Al 19′ su azione offensiva degli ospiti, il guardalinee segnala fuorigioco; Savino non si avvede dell’arbitro che lascia continuare e prende la palla con le mani. Scarpa batte la punizione con l’intenzione di ridare palla al Savoia, Orefice però recupera palla e batte Ioime. Strana circostanza, ma Savoia in svantaggio. La reazione dei bianchi è tutta in un tiro di Granozi dal limite che sfiora il palo. Nella ripresa, il Savoia scende in campo più grintoso. Al 3′ Mazzeo si procura e trasforma il rigore dell’ 1 a 1. La Scafatese in difficoltà si chiude, e il Savoia inizia a premere. Un errore di Savino, che sbaglia un retropassaggio a Ioime, permette ad Orefice di riportare gli ospiti in vantaggio al 16′. Il Savoia cerca di reagire. Ci prova prima Mazzeo, con la palla di poco fuori, poi Majella che di testa colpisce la traversa, e ancora con Savino, il cui tiro colpisce il palo. Sfortunato il Savoia in questa fase di gioco. Nel recupero arriva invece il definitivo 1-3 siglato da Del Prete. Termina così la gara. I bianchi ricevono solo assordanti fischi dal pubblico. Lazic, in sala stampa, evidenzia le difficoltà, soprattutto del centrocampo:”A centrocampo, ho adoperato tutti gli uomini che avevo a disposizione. C’era un rigore nettissimo su Moxedano, sembra che gli arbitri si divertino a nostre spese. I tifosi hanno ragione di protestare, ma devono esserci vicini in questo momento di difficoltà”.(di Giovanni Caracciolo)