18-09-2005 – Il campionato 2005/06 per il Savoia inizia al Giraud (dopo il rinvio della prima giornata contro il S. Paolo Bari), dove davanti a circa 2000 spettatori, i bianchi colgono solo un pareggio. Savoia – Grottaglie termina a reti bianche e con poche emozioni. Il tecnico Lazic, manda in campo, per il suo 4-4-2, Ioime fra i pali; Ciampà, Carbonaro, Parisi e Savino in difesa; a centrocampo Moxedano, Vitagliano, Manco e Granozi; in attacco Mazzeo, Verolino. Inizio subito difficoltoso per il Savoia. Al 2′ min Grottaglie in gol, ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardialinee per fuorigioco. Al 6′ buona occasione per i bianchi: dopo il tiro rimpallato di Mazzeo, Verolino da ottima posizione calcia alto. Al 16′ Francioso si fa spazio in aria, ma il tiro termina a lato. Al 23′ ancora Grottaglie pericoloso: il solito Francioso si presenta a tu per tu con Ioime, ma il giovane portiere torrese salva il risultato. Al 24′ ancora Grottaglie. Punizione dal limite di Francioso e palla che sfiora di un niente il palo. Al 25′ il Savoia ritorna in fase offensiva. Verolino trova un corridio centrale per Mazzeo che davanti a Buono incespica nel tentativo di evitarlo. Al 30′ cross dalla sinistra di Moxedano ma il tiro a volo di Vitagliano non inquadra la porta. Questa l’ultima azione dei primi 45 min. Nella ripresa, la gara non presenta tante emozioni ed evidenzia le lacune, soprattutto a centrocampo, del Savoia. Al 2′ min Vitagliano ci prova dalla lunga distanza, ma il tiro debole viene bloccato da Buono. Al 4′ Vitagliano serve di testa un’ottima palla a Mazzeo: l’attaccante si coordina e tira al volo: palla sull’esterno della rete. Al 12′ grande azione di rimessa dei bianchi sull’asse Manco-Mazzeo-Verolino, con quest’ultimo che sbaglia il cross con il neo entrato Majella e Mazzeo ben appostati in aria. Al 26′ Verolino serve Majella in aria: l’attaccante, spalle alla porta, inventa una girata al volo che scavalca Buono, ma si stampa sulla traversa. La gara scivola via con il Savoia che cerca di pungere e con il Grottaglie che riesce a difendere l’ottimo punto guadagnato. Termina così la gara. I tifosi torresi applaudono comunque i propri beniamini che non hanno brillato, e lanciano un forte appello:”vogliamo gente che lotta”. Questo il coro della curva sud a fine gara. E domenica prossima c’è l’insidiosa trasferta di Scafati.
Le interviste:
Camassa (capitano Grottaglie): Siamo soddisfatti, ci siamo giocati la partita e in fin dei conti il pareggio ci va bene. Il terreno di gioco era in cattive condizioni e non ci permetteva grosse giocate. Abbiamo avuto delle grandi occasioni, dovevamo essere più cinici, ma dal canto suo anche il Savoia ha fatto la sua partita.
Lazic: Avevamo molta voglia di vincere, ma questa troppa foga, ci ha fatto un brutto scherzo, non abbiamo giocato molto bene. Dobbiamo ancora lavorare molto, siamo ancora agli inizi. Prendiamo questo punto e ricominciamo. Sono soddisfatto dell’impegno della squadra, ma non del gioco, si è giocato poco senza palla, i miei giocatori erano statici sul terreno di gioco. In questa settimana sono arrivati nuovi innesti e dobbiamo ancora trovare i giusti meccanismi. C’era anche un rigore a nostro favore, ma non voglio appellarmi a queste cose. Sono sicuro che con il lavoro si acquisteranno i risultati positivi, d’altronde “il calcio è galantuomo”.
Orlando (all. Grottaglie): Nel primo tempo abbiamo prodotto tantissimo, avremmo anche meritato di vincere la partita, ci accontentiamo anche se a malincuore del pareggio. La nostra ambizione è di fare bene il più possibile, ho un gruppo che molto umilmente cercherà la salvezza quanto prima. Ritengo che certi ambienti, come Torre Annunziata, meritino di più. Faccio un in bocca al lupo al Savoia.
Mazzeo: Non abbiamo giocato ad alti livelli, ma secondo me, abbiamo fatto comunque una buona gara. Io e Verolino abbiamo ricevuto poche palle in verticale e purtroppo abbiamo giocato spalle alla porta. Nel futuro si potrà sfruttare anche un attacco a tre con Nunzio Majella.
Carbonaro: Se mi dovessi dare un voto, questo sarebbe 5,5/6, poichè sicuramente potevo far di più. L’anno scorso giocavo davanti a 20 persone, mentre oggi avevamo dalla nostra parte un pubblico fantastico, una bolgia. Nel primo tempo, il Grottaglie è partito a razzo, e questo ci ha costretto ad arretrare.
(di Giovanni Caracciolo)