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Savoia a lavoro La società pian piano sta costruendo una squadra competitiva grazie alla grande esperienza dell'imprenditore di Mugnano

Savoia a lavoro09-08-2005 – Anche questa mattina il nuovo Savoia targato 2005/2006 si è riunito allo stadio Giraud per il pre-ritiro in sede, prima di partire (il 13 Agosto) alla volta di Roccaraso per la preparazione. Molti volti nuovi come i centrocampisti Granozi e Manco, il portiere De Blasio, che non hanno ancora firmato per il Savoia ma che sicuramente vestiranno la casacca bianco-scudata la prossima stagione.

L’ingresso di Mario Moxedano all’interno della società ha portato una ventata di entusiasmo e dalle chiacchiere che fino a qualche giorno fa attanagliavano il Savoia, siamo passati alle vie di fatto. La società pian piano sta costruendo una squadra competitiva grazie alla grande esperienza dell’imprenditore di Mugnano. Intanto Ozella e Ferraro stanno per sferrare altri colpi importanti per una squadra che sicuramente non vorrà far il ruolo di comparsa, ma che cercherà in tutti i modi di primeggiare. Circolano tanti nomi, soprattutto per il reparto difensivo che è ancora scoperto. Ad un gradito ritorno di Andrea Martino si cerca di aggiungere un altra pedina importante, un altro ex, Michele Iorio (’86) che sembra in rottura con il Sorrento e che sarebbe una pedina molto importante per il tecnico Lazic; si sta trattando anche Giuseppe Coppola centrale difensivo lo scorso anno al Castel di Sangro (C-2) e Giovanni Iodice (’86) under di sicuro affidamento ex Casertana.

Si cerca anche di chiudere per il pacchetto avanzato: dopo gli arrivi di lusso di Verolino, Mazzeo, Mercurio, il Savoia sta per mettere a segno un altro ingaggio importante, quello di Nunzio Majella al quale il ds felicio Ferraro sta lavorando da molto tempo, non dovesse arrivare Majella si punterebbe su Francesco Ripa (’85) ex Sorrento oppure su Nunzio Pagano (’86) la scorsa stagione al Terzigno.

Insomma il lavoro non manca per la società di piazzale Gargiulio, i giorni di stallo sono alle spalle, i tifosi sono fiduciosi… Speriamo sia l’anno buono.

(di Alfonso Caracciolo)





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