31-07-2005 – A seguito delle numerose indiscrezioni, interviste e commenti apparsi in questi giorni sugli organi di stampa, la proprietà dell’F.C. Savoia 1908 Ssdrl, nelle persone dei soci di riferimento, ovvero Dario Pasquariello, Salvatore Righi e Lega Azzurra, interviene. “Basta con queste chiacchiere, basta con le dichiarazioni di chi vuol solo creare turbative per fermare il nostro progetto. Tanti i nomi che sono girati in questi giorni, dall’ex presidente Moxedano al presidente del Benevento, Spatola. Pertanto chiariamo l’esatta dinamica dei fatti svoltisi da giovedì scorso”. E’ Dario Pasquariello a “raccontare” i fatti. “Giovedì 28 luglio ero allo stadio Giraud per delineare, insieme al direttore sportivo Felicio Ferraro gli interventi di mercato e la programmazione futura. Ho incontrato nella sala stampa dello stadio un gruppo di tifosi per mettere loro al corrente dell’evolversi della situazione. Ad un certo punto uno di loro ha detto di parlare a nome di tutta la tifoseria e mi ha chiesto di incontrare Mario Moxedano per discutere sulla possibilità del suo ingresso in società. Mi sono dichiarato disponibile a questo incontro e, così è stato. Ho incontrato Moxedano e gli ho detto che, pur valutando la sua proposta di ingresso in società, non vedevo la possibilità che questa si attuasse, in quanto, i soci di riferimento del Savoia avrebbero voluto continuare da soli questa avventura. Qualora si fosse aperto uno spiraglio diverso lo avremmo comunicato. – Il successivo incontro che avevo fissato con Moxedano a Piazza Sannazzaro è saltato, e lui è stato avvertito, per la mancanza di presupposti nella trattativa che si intendeva intavolare ”. Con lo stesso tifoso e qualche altro, il giovedì sera stesso, ci siamo poi recati a Napoli, nella sede di Lega Azzurra dove il tifoso ha ribadito quanto aveva affermato nella sala stampa qualche ora prima. Gli abbiamo poi chiesto di lasciarci, proprio per affrontare le dinamiche future, la nostra programmazione. Il tifoso, più tardi, è venuto, nuovamente, nella sede ribadendo il suo concetto e, successivamente si è recato da Salvatore Righi per affermare le stesse cose. Al tifoso abbiamo ribadito quanto detto già a Moxedano e lo stesso Salvatore Righi ha affermato che Moxedano, qualora avesse voluto incontrarlo nella sua sede lo avrebbe potuto fare. Il tifoso è, poi andato via e così ci hanno raggiunto, da Righi anche il tecnico Lazic ed il segretario Dello Iacono che rientravano dal ritiro che erano andati a visionare in giornata. Abbiamo chiuso l’incontro tra di noi intorno all’una e trenta, proprio perché, nonostante le mille oggettive difficoltà, eravamo pronti a proseguire con Ranko Lazic il nostro programma, benché fossimo in ritardo nei tempi di attuazione. Il venerdì mattina, il tifoso del giorno prima mi ha richiamato per ribadire il concetto della volontà per la tifoseria del ritorno di Mario Moxedano. Mi sono recato a Torre Annunziata, benché fossi oberato di impegni a Roma, per incontrare Nazario Matachione ed avvertirlo dell’evolversi della vicenda. Lo stesso Lazic ha espresso tutto il suo rammarico. In quel giorno ho anche sentito le voci sull’interessamento di Spatola. Di fronte a tutto questo, per il bene del Savoia, venerdì sera abbiamo emesso il comunicato della proprietà nel quale ribadiamo, ad oggi che diciamo basta alle speculazioni sul nome del Savoia. Questi sono i fatti, questa la difficile situazione che ci troviamo ad affrontare e nella quale vediamo qualcosa di davvero strano che ci sta frenando nei nostri programmi”.(Comunicato stampa)